Le projet Cambusa est né dans le but précis de créer un network dont l'objectif est la fourniture à bord de son propre navire, des meilleures productions œnogastronomiques des territoires partenaires ...
questo olio è ottenuto da piante secolari situate in una zona collinare particolarmente ventosa e non lontana dal mare.
Le olive vengono raccolte nella seconda e terza decade di ottobre e nella prima e seconda decade di novembre, quando inizia l'invaiatura, cioè il colore passa dal verde al viola.
Da abbinare a insalate, antipasti di mare, crostacei umidi e carni pregiate.
Frammenti di polpa di pomodoro pelato disperso in concentrato raffinato di pomodoro evaporato a 18 brix, dal colore rosso intenso e brillante tipico del pomodoro sano e ben maturo,dall’aroma e dal sapore dolci, freschi tipicidel pomodoro pelato
Cerasa è un vino rosso Sardo, Cannonau di Sardegna DOC ottenuto da sole uve Cannonau provenienti dai vigneti situati nel territorio di Bonnannaro nel Mielogu. . Al naso è ampio e complesso, esprime sentori di frutti di bosco uniti a note erbacee e speziate che si ritrovano al palato. In bocca è caldo, sapido, gradevole e equilibrato.
Formaggio fresco dalla stagionatura minima di 15 giorni.
Si caratterizza per una pasta morbida e compatta ed un gusto dolce e delicato. Ottimo come formaggio da tavola, si consiglia impiegarlo anche nella preparazione di primi piatti.
Vino consigliato in abbinamento : Vermentino di Sardegna D.O.C.
I papassini, un tempo realizzati in occasione delle feste e ricorrenze religiose, sono dei dolci tradizionali sardi lavorati con semola di grano duro, mandorle, uvetta e gocce di cioccolato. Decorati con la tipica glassa bianca (albume e zucchero al velo), devono
il loro nome alla "papassa" o "pabassa", ossia l’uvetta sultanina di cui sono ricchi
I papassini, un tempo realizzati in occasione delle feste e ricorrenze religiose, sono dei dolci tradizionali sardi lavorati con semola di grano duro, mandorle, uvetta e gocce di cioccolato. Decorati con la tipica glassa bianca (albume e zucchero al velo), devono il loro nome alla papassa o pabassa, ossia l’uvetta sultanina di cui sono ricchi
Dolcetti tradizionali sardi a base di pasta di mandorle, con arancio, cioccolatoo liquore al mirto, glassati esternamente con cioccolato. I sospiri venivano preparati come un dono prezioso in occasione dei matrimoni, dalla famiglia della sposa, per questo i sospiri sono noti come i "dolcetti della sposa".
I famosi ‘biscotti tradizionali’ sardi, leggerissimi e fragranti.
Un vanto dell’arte dolciaria isolana nati dalla semola di grano duro e pochi e semplici ingredienti. Ideali per tutti i giorni
I famosi ‘biscotti tradizionali’ sardi, leggerissimi e fragranti con delicata copertura di glassa di cioccolato.
Un vanto dell’arte dolciaria isolana nati dalla semola di grano duro e pochi e semplici ingredienti. Ideali per tutti i giorni
Una specialità a lunga stagionatura, ricavata dal pezzo intero della coscia, che si distingue per il suo profumo. La stagionatura, il clima e l’ambiente ne fanno un prodotto di alta qualità
Il pane guttiau è una gustosa variante del pane carasau che è un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante questo processo il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante. Per renderlo "Guttiau", il pane carasau viene condito con olio d'oliva e sale.
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante.
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO E CIPOLLA
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO E PEPERONCINO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine carasau deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO E ROSMARINO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO E TIMO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante
Antichissimo pane, tipico sardo, di origine araba. Preparato con farina di grano duro, acqua, sale e lievito. La necessità di trascorrere lunghi periodi lontano da casa, per la transumanza, resa obbligatoria dalla scarsità di terra fertile, indusse gli antichi sardi a tostare questo prezioso pane, allo scopo di aumentare la sua capacità di conservazione
Apollo è una varietà di riso aromatico caratterizzato dal chicco lungo. E' ideale per la preparazione di risotti, piatti unici, instalate di riso o contorni. Il suo sapore inconfondibile lo rende unico per la preparazione di piatti a base di pesce o carni dal gusto delicato. Proprio per il suo particolare aroma si può gustare anche lessato condito con olio d'oliva e pecorino.
Frammenti di polpa di pomodoro pelato disperso in concentrato raffinato di pomodoro evaporato a 18 brix, dal colore rosso intenso e brillante tipico del pomodoro sano e ben maturo,dall’aroma e dal sapore dolci, freschi tipicidel pomodoro pelato
Il pane guttiau è una gustosa variante del pane carasau che è un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante questo processo il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante. Per renderlo "Guttiau", il pane carasau viene condito con olio d'oliva e sale.
il PANE DI SEMOLA TRADIZIONALE DELLA SARDEGNA
CON GRANO DURO SARDO E ROSMARINO
E' un tipico pane sardo diffuso in tutta la Sardegna, a forma di disco molto sottile e croccante, adatto a essere conservato a lungo. Il termine sardo deriva dal verbo carasare, che significa tostare. Durante la carasadura il pane viene rimesso nel forno per la cottura finale: tale cottura lo rende croccante
Formaggio fresco dalla stagionatura minima di 15 giorni.
Si caratterizza per una pasta morbida e compatta ed un gusto dolce e delicato. Ottimo come formaggio da tavola, si consiglia impiegarlo anche nella preparazione di primi piatti.
Vino consigliato in abbinamento : Vermentino di Sardegna D.O.C.
Dolcetti tradizionali sardi a base di pasta di mandorle, con arancio, cioccolatoo liquore al mirto, glassati esternamente con cioccolato. I sospiri venivano preparati come un dono prezioso in occasione dei matrimoni, dalla famiglia della sposa, per questo i sospiri sono noti come i "dolcetti della sposa".